LA CONDOTTA

         Associazione Fiorentina

        di Ricerca e Ricostruzione Storica

 

 

Sergio

AGOSTINI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

Sono nato nel lontano 1958 e ricordo ancora il momento dell’acquisto della mia prima scatola di soldatini Airfix 1:72 in plastica. Dopo avere appeso pennelli e stucchi al chiodo per molti anni la passione si è riaccesa con l’acquisto casuale del numero 3 di “Soldatini”; scoprire che esistevano in commercio soggetti del periodo tardo antico e medioevale ha riacceso la vecchia passione fino a iscrivermi alla Condotta e a cercare di realizzare pur con tutti i miei limiti quel qualcosa che ho in mente e che mi sembra nessuna ditta produca. Il mio interesse si rivolge alla storia e all’archeologia del periodo che va dal tardo Impero Romano fino agli inizi del quattordicesimo secolo. Essendo appassionato di architettura sia civile che religiosa di quel periodo ho il desiderio di realizzare più che i singoli soldatini, dei diorami e per questo uso i 25mm per motivi sia di spazio che di voglia di ottenere scene corali. La mia simpatia va poi a tutta quella schiera di “Bertoldi liberi villani di Acquabuia” e alle loro famiglie che non ai vari potenti e prepotenti, buoni a troncare vite e idee, usi alla spada e non all’aratro. Osservando chiese ed edifici, restaurati, scavati, ridotti a poche macerie o ancora svettanti non posso fare a meno di essere colto da profonda ammirazione per i loro costruttori, siano essi maestri comacini o manovali, colti cistercensi o mezze mestole di campagna, per la loro capacità di erigere con i mezzi a loro disposizione ambienti con un proprio quid, che ci è pervenuto in quantità ben più vasta che delle araldiche boriose e supponenti di gente che non aveva mai lavorato per guadagnarsi il pane quotidiano. Fare diorami è un po’ come ambientare una location cinematografica, solo che gli attori non recitano una storia con un copione stabilito ma siamo noi con la nostra fantasia a immaginarla. Peccato però che il materiale di commercio per quanto riguarda gli edifici si presti per soggetti gotici, vichinghi, dell’ Europa continentale e poco al nostro Belpaese. Per questo occorre armarsi di gesso, stucco e pazienza cercando di modellarsi ex novo quanto si immagina; inoltre anche reperire i dati dimensionali non è facile, sui libri di storia dell’architettura ci sono piante e prospetti di grandi cattedrali e famosi castelli ma non credo siano molti ad avere a disposizione il tempo di realizzare modelli di simili dimensioni. Spesso si trovano foto accattivanti su guide turistiche e libri d’arte di edifici minori più adatti al nostro scopo ma ricavare quote e prospetti da una foto non è il massimo. Per fortuna i meritori scavi e studi su siti “minori” hanno prodotto una documentazione bibliografica che rende possibile iniziare lavorare. Quindi se qualcuno è interessato a creare una sorta di bibliografia sull’argomento, internet compreso, …. Benvenuto!

 

 

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"Mercato"
.1 - Piccolo diorama  di mercato del contado, Toscana, XIII secolo - Edificio autocostruito, albero Andrea, figurini Mirliton, 25mm.

 

 

 

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donna"
.2 - Nobildonna medievale da statua del duomo di Bamberga, Franconia, XIII secolo - Pezzo Globe, 54mm.

 

 

 

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.3 - "Chiesa romanica "- Chiesa romanica a singola aula con abside semicircolare e piccolo protiro, area toscana, XII secolo - Autocostruito, scala 1:60.

 

 

 

   

 

     .4

 

.4 - "Ritorno dal viaggio" - Ritorno a casa di un cavaliere presentato vicino a un piccolo oratorio con annesso abitazione del presbitero.L'edificio religioso di piccole dimensioni con campanile a vela è a  servizio di un insediamento signorile; l'abitazione è erede di quelli tardo romani di edilizia rurale con alzato parzialmente in pietra e parzialmente in materiali deperibili legname e argilla tipici della tradizione germanica, così come il tetto in  aglia con foro per l'uscita dei fumi del focolare. Area toscana, XII secolo - Edifici autocostruiti, figurini Mirliton, 25mm