Costituita nel
1997 grazie all’iniziativa di un gruppo di modellisti, wargamers,
reenactors ed appassionati di uniformologia e di storia militare
appartenenti al vivace e variegato movimento fiorentino, l’associazione
“La Condotta” nasceva con l’intento di proseguire nelle iniziative che
avevano caratterizzato e qualificato l’attività di tale movimento quali
l’intensa collaborazione con gli enti pubblici e museali locali e la
pubblicazione di due riviste del settore “Modellismo Militare” e
“Modelli Militari”. La denominazione “La Condotta”, prescelta per
l’associazione (al cui significato rimandiamo in calce) e la frase
“Associazione Fiorentina di ricerca e ricostruzioni storiche” ,
altrettanto prescelta per definirne l’area di interesse, sono di per sé
indicative dell’ambito in cui i fondatori si ripromettevano di operare.
Tale impostazione traspare in modo definitivamente chiaro da quanto
recita\ l’articolo 3 dello statuto allora redatto: - “ Essa ha lo scopo
di praticare e divulgare tutti gli aspetti della storia militare,
della ricerca uniformologica e del modellismo militare. I fini
dell’associazione sono: favorire l’adesione di tutte le persone
interessate al suo soggetto; facilitare i contatti e sviluppare i
collegamenti con altre Associazioni similari e in genere con
appassionati in Italia e all’estero; diffondere l’interesse e lo studio
per la storia, l’uniformologia e per il figurino storico, divulgando nel
contempo le tecniche di realizzazione e di pittura; organizzare mostre,
temporanee o permanenti, conferenze, dimostrazioni, ricostruzioni
storiche, ricerche, pubblicazioni, produzione di materiali e quant’altro
sarà ritenuto opportuno per realizzare la più ampia diffusione, in
particolare fra i giovani, dei fini sociali sopra elencati, e di
favorire l’adesione dei singoli soci ad analoghe iniziative organizzare
da terzi” –
Con
l’obiettivo di perseguire i fini sopra citati si sono succeduti alla
guida de “La Condotta” i seguenti presidenti: Mario Venturi, Roberto
Martignoni, Leonardo Malquori. L’attuale presidente è Marco Lambertucci.
I soci de “La
Condotta” oltre a svolgere un’intensa attività associativa fatta di
iniziative locali partecipano con continuità alle mostre concorso
nazionali ed internazionali in qualità sia di concorrenti che di
giudici. Alcuni “Condottieri” pubblicano libri ed articoli sulle
riviste del settore anche estere e tengono conferenze di argomento
storico-militare, uniformologico e modellistico oltre ad essere
consulenti storici di prestigiose ditte produttrici di soldatini. Il
socio Stefano Grazzini è proprietario della “Mirliton”, ditta che
produce soldatini da wargame; Marco Lambertucci fa parte della
Commissione sul Medioevo e sulle due Guerre Mondiali del Museo Comunale
del Figurino Storico di Calenzano. L’attività interna di interscambio di
informazioni si basa sul possesso dei vari soci di migliaia di
pubblicazioni (libri, riviste, tavole) di uniformi, storia militare e
modellismo.
In
collaborazione con il “Club del Soldatino e del Figurino Storico”,
l’Associazione “La Condotta” organizza a Calenzano (comune
dell’interland fiorentino) la “Mostra-Concorso di Figurini” intitolata
“Frammenti di Storia” di cui nel mese di marzo del 2009 si terrà la
decima edizione.
La più recente
iniziativa de “La Condotta” è stata una mostra dedicata alla guerra di
Crimea organizzata in collaborazione con la Regione Toscana. La mostra
ospitava 214 figure (54 e 90 mm) ed un diorama in 25 mm. raffigurante un
momento della battaglia della Cernaia. Il repertorio delle figure,
dovute in larga parte al lavoro dei “Condottieri” ma con la
collaborazione di modellisti esterni e con il contributo di prestigiose
collezioni, era rappresentativo di tutti gli eserciti coinvolti. La
mostra si completava con 20 pannelli contenenti testi esplicativi,
ordini di battaglia e documenti iconografici per un totale di circa 400
immagini e di una serie di fogli di soldatini da ritagliare della metà
dell’Ottocento.
Malgrado gli
orientamenti che in questi ultimi anni paiono sempre più voler
svincolare l’attività di “fare soldatini” dalla ricerca
storico-uniformologica a vantaggio o di una presupposta valenza
artistica o del puro diletto creativo, La Condotta ed i suoi iscritti
non rinunciano a privilegiare i contenuti della ricerca e della
restituzione storica intesi come la più preziosa opportunità di
arricchimento culturale offerta dal magico bellissimo oggetto
comunemente detto “soldatino”.
LA
CONDOTTA
– Nel
Trecento, dal Collegio dei Capitani di Guerra del Comune di Firenze,
nacque “l’Offizio della Condotta”. Era formato da sei Ufficiali nominati
per sei mesi e che, collegialmente, decidevano sul reclutamento degli
assoldati a cavallo e a piedi. Controllavano che i soldati fossero
armati con le armi prescritte nei contratti di assoldamento e, infine,
sorvegliavano nei quartieri e al campo il comportamento delle truppe
ingaggiate. Nel 1337 l’Ufficio della Condotta si dette uno Statuto per
regolare meglio le proprie competenze, ma già da quel tempo i Capitani
di assoldati arruolati con contratti di condotta cominciarono ad essere
chiamati Condottieri. Questo nome dalla metà del Trecento a tutto il
Quattrocento, identificò i protagonisti dell’arte della guerra in
Italia.